giovedì 13 agosto 2009

EBOLI:I MAGHREBINI INCENDIANO ANCORA COPERTONI, DISSEMINANDO DIOSSINA NELL'ARIA....E POI TENTANO DI FARE LE VITTIME DINANZI ALL'OPINIONE PUBBLICA

Nuovo incendio nel "ghetto". Allarme a San Nicola Varco

EBOLI - Nuovo rogo, nel pomeriggio, all'interno dell'ex mercato ortofrutticolo di San Nicola Varco.
Una colonna di fumo - raccontano i residenti della zona - si è sollevata intorno alle ore 16,30 dall'area che ospita centinaia di extracomunitari di origine marocchina. Sul posto i mezzi dei Vigili del fuoco che hanno spento l'incendio. Ad innescare le fiamme sarebbero stati alcuni pneumatici. Inevitabile per gli inquirenti diviene l'ipotesi dolosa alla base delle fiamme che si sono presto propagate nell'area. Attenzione alta, dopo l'ulteriore intervento, da parte della task force regionale messa in piedi in collaborazione con il comune di Eboli, che ha portato in loco bagni e docce. Attenzione alta per quanto concerne la salubrità del luogo e delle aree circostanti. La garanzia di sicurezza igienico - sanitaria diviene sempre più argomento pressante da trattare ai tavoli di concertazione chiamati a considerare eventuali interventi da assumere in merito al controllo di quanto accade nel campo: troppi, nel corso degli anni, i pneumatici andati in fumo. Poco credibile l'ipotesi di "autocombustione". Intanto, in relazione a quanto accaduto oggi, nessuna conseguenza sarebbe stata registrata a cose e persone.

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domenica 9 agosto 2009

EBOLI: SNIDATA MACELLERIA ISLAMICA ABUSIVA A SANTA CECILIA

EBOLI- Sigilli ad una macelleria islamica in località Santa Cecilia di Eboli. I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni di Salerno. hanno sequestrato l'attività di circa 300 metri quadrati in quanto sprovvista delle necessarie autorizzazioni.
Già nel giugno scorso l'esercizio commerciale aveva subito un fermo da parte delle autorità, ma i due titolari, marito e moglie, lei polacca, lui marocchino, hanno continuato la loro attività. Nel corso delle operazioni il Nas ha rilevato anche carenze igienico sanitarie. degli ambienti, nonchè il cattivo stato di conservazione degli alimenti venduti al banco.
Al sequestro è seguita anche l'ordinanza di chiusura emessa dal sindaco di Eboli, Martino Melchionda. I due titolare dovranno, infatti, rispondere anche di concorso in costruzione abusiva. La struttura è stata realizzata abusivamente in una zona sottoposta a vincoli ambientali.

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