sabato 30 ottobre 2010
BATTIPAGLIA: FORZA NUOVA, NO AL CENTRO POLIFUZIONALE PER IMMIGRATI.
Battipaglia: Forza Nuova, centro polifunzionale per immigrati
Il nucleo battipagliese di Forza Nuova ha organizzato per domani, venerdì 29 ottobre, dalle ore 18, presso il quartiere Sant’Anna, un volantinaggio sulla decisione della giunta Santomauro di realizzare in loco un centro Polifunzionale per immigrati.”La presenza di una struttura del genere nel pieno centro cittadino, – afferma il responsabile battipagliese di Forza Nuova Mario Pucciarelli – procurerebbe enormi disagi ai battipagliesi, e segnatamente, agli abitanti del quartiere S.Anna, dove essa verrebbe ubicata: popolandosi di tanti immigrati, buona parte dei quali clandestini, rischiamo di trasformare questo rione in un ricettacolo di degrado e di delinquenza, sommandosi così alle problematiche di sicurezza già esistenti in città; d’altra parte, siamo sicuri che il Centro Polifunzionale non sia in realtà una “foglia di fico” per sovrintendere occultamente all’insediamento di qualche moschea o centro culturale islamico? I locali dell’ipotetico Centro Polifunzionale che la Magistratura ha sottratto alla malavita per devolverli al Comune, andrebbero diversamente adoperati per la fornitura di servizi pubblici di rilevanza sociale e civica, dei quali la città è carente (biblioteche, punti ricreativi etc.)”.”Esistono – prosegue Pucciarelli – fabbisogni di estrema importanza per la popolazione di Battipaglia, ma la giunta di sinistra, ammantata delle sue insanabili fisime ideologiche antinazionali, ha pensato di impegnarsi allo scopo di risolvere solo i problemi degli immigrati stranieri, tralasciando nell’oblio e nell’abbandono i perenni disagi quotidiani che coinvolgono i nostri concittadini”.”Invitiamo i cittadini ad opporsi, senza cedimenti, al progetto “Passepartout” del Comune e – conclude Pucciarelli – a lottare per garantire un avvenire alla nostra Comunità di Destino”.
www.dentrosalerno.it
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mercoledì 27 ottobre 2010
CAPACCIO: COPPIETTA RAPINATA DA EXTRACOMUNITARI
Rapinata coppia nei pressi del lido Venere
CAPACCIO. Rapinata una coppietta in contrada Laura. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Agropoli, agli ordini del comandante Raffaele Annicchiarico, che sarebbero stati allertati da un parente dei due ragazzi. Al momento, sono in corso le indagini per individuare gli autori della rapina: secondo una prima testimonianza, rilasciata alle forze dell’ordine dalla coppia, potrebbe trattarsi di cittadini extracomunitari. I due fidanzati, entrambi 27enni e residenti a Trentinara, per il momento hanno fornito agli inquirenti una prima ricostruzione dei fatti ma, nelle prossime ore, saranno nuovamente ascoltati dai carabinieri per chiarire alcuni aspetti della vicenda. Stando a quanto appreso, i due giovani si erano appartati nei pressi del Lido Venere, che si trova in contrada Laura, quando all’improvviso sarebbero stati avvicinati da tre uomini armati ed a volto coperto. I rapinatori, dei quali uno impugnava un coltello mentre gli altri due avevano entrambi una pistola in pugno, avrebbero minacciato i ragazzi intimando loro di consegnare le chiavi dell’auto, portafogli, che contenevano circa 40 euro, e i cellulari. Una rapina attuata in tutta fretta dal momento che, appena in possesso dei pochi averi dei due giovani, i tre si sarebbero dileguati fuggendo a piedi piuttosto che con l’automobile, della quale avevano le chiavi.
CAPACCIO. Rapinata una coppietta in contrada Laura. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Agropoli, agli ordini del comandante Raffaele Annicchiarico, che sarebbero stati allertati da un parente dei due ragazzi. Al momento, sono in corso le indagini per individuare gli autori della rapina: secondo una prima testimonianza, rilasciata alle forze dell’ordine dalla coppia, potrebbe trattarsi di cittadini extracomunitari. I due fidanzati, entrambi 27enni e residenti a Trentinara, per il momento hanno fornito agli inquirenti una prima ricostruzione dei fatti ma, nelle prossime ore, saranno nuovamente ascoltati dai carabinieri per chiarire alcuni aspetti della vicenda. Stando a quanto appreso, i due giovani si erano appartati nei pressi del Lido Venere, che si trova in contrada Laura, quando all’improvviso sarebbero stati avvicinati da tre uomini armati ed a volto coperto. I rapinatori, dei quali uno impugnava un coltello mentre gli altri due avevano entrambi una pistola in pugno, avrebbero minacciato i ragazzi intimando loro di consegnare le chiavi dell’auto, portafogli, che contenevano circa 40 euro, e i cellulari. Una rapina attuata in tutta fretta dal momento che, appena in possesso dei pochi averi dei due giovani, i tre si sarebbero dileguati fuggendo a piedi piuttosto che con l’automobile, della quale avevano le chiavi.
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domenica 17 ottobre 2010
BATTIPAGLIA: IL COMUNE, COME NON MAI, ACCELERA I TEMPI PER IL CENTRO POLIFUNZIONALE PRO-IMMIGRATI
Centro immigrati nell'ex casa del boss
"Passepartout" è il suggestivo titolo del progetto avviato dal Comune di Battipaglia nell'intento di favorire l'integrazione sociale e l'inclusione degli immigrati extracomunitari e, al contempo, garantire sicurezza e legalità sul territorio. E per fornire una chiave universale, che possa aprire loro tutte le porte, si realizzerà un Centro Polifunzionale dove tutti coloro che sono regolarmente residenti a Battipaglia potranno ottenere una grande varietà di servizi ed informazioni. Particolarmente fiero del servizio che si andrà a fornire l'assessore alle politiche sociali, Francesco Della Corte: «Sarà un punto di riferimento importante ed il mezzo più opportuno per rimuovere pregiudizi sociali e, allo stesso tempo, favorire l'integrazione degli immigrati regolari offrendo loro tutto l'accompagnamento possibile». Per ora il progetto è alla prima fase, ma c'è già il parere favorevole della Prefettura. Anche perché «Passepartout» ha in sé un'altra novità. «Per la prima volta utilizziamo a Battipaglia un immobile requisito alla criminalità organizzata - spiega Della Corte - si tratta perciò di una doppia conquista, non solo l'integrazione sociale, ma anche di restituire alla cittadinanza e alla legalità i proventi di attività illegali». I locali in questione sono in via Giovanni Pascoli. Si tratta di tre grandi stanze di circa 100 metri quadrati, dove si potranno agevolmente svolgere tutte le attività del Centro. A preparare l'intero progetto di ristrutturazione dei locali è stato l'architetto Angelo Mirra, mentre l'articolazione dei servizi e l'indagine sui fabbisogni è stata condotta dall'Ufficio Povertà ed Immigrazione del settore servizi Sociali del Comune. Dopo una prima stesura l'elaborato è stato sottoposto al vaglio della Prefettura che ha chiesto qualche integrazione ed ha organizzato con il personale del Comune una sorta di laboratorio di confronto per verificare la fattibilità del progetto. Ora manca il parere definitivo della Autorità di Gestione del Pon. «Sono ottimista - dice l'Assessore - perché la valutazione positiva della Prefettura ci dà una percentuale di approvazione del finanziamento di oltre il 90%». Ad essere finanziati saranno i lavori di ristrutturazione dei locali e tutte le spese di informazione, pubblicità e sensibilizzazione relative al progetto. Resteranno invece a carico del Comune tutte le spese del personale e dell'organizzazione gestionale dei servizi. Proprio per questo parte dei dipendenti saranno del Comune, e parte proverranno dal Piano di Zona come ad esempio la figura del mediatore culturale che avrà in «Passepartout» un ruolo fondamentale. Oltre allo sportello di informazione, al quale ci si potrà rivolgere anche per capire come ottenere un documento, si fornirà supporto per la ricerca di lavoro, ma vi si svolgeranno anche tutta una serie di attività più squisitamente di socializzazione, quali attività sportive, ricreative, corsi di nutrizione, nonché assistenza socio-psicologica e apprendimento linguistico. Saranno perciò diverse le figure professionali da impiegarvi. «Proseguiremo ancor meglio nell'organizzazione - conclude l'Assessore Della Corte - quando avremo istituito la Consulta per l'Immigrazione, cosa che stiamo per fare. Sentiremo, infatti, le ragioni ed i bisogni di tutte le associazioni di immigrati presenti sul territorio. Vorrei poi dare atto al sindaco Santomauro della particolare vicinanza dimostrata nel portare avanti l'iter progettuale».
www.sfoglia.ilmattino.it
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giovedì 7 ottobre 2010
BATTIPAGLIA: FINANZIAMENTI PER IL CENTRO POLIFUNZIONALE PER EXTRACOMUNITARI
Centro Polifunzionale per extracomunitari regolari, presentato il progetto
27/09/2010 - “Passepartout” è il nome del progetto del Settore Politiche Sociali, coordinato dall'Assessore al ramo, che mira a favorire l’integrazione nella comunità di cittadini immigrati regolari.
In sostanza si risponde con il piano comunale alle direttive del Programma Operativo Nazionale (PON), che prevede l’erogazione di finanziamenti per le “iniziative volte a favore dell’integrazione e dell’inclusione sociale della popolazione immigrata a rischio di emarginazione sociale ed economica”.
Il PON si articola su tre punti fondamentali : Sicurezza, Sviluppo e Legalità e si propone di migliorare le condizioni di sicurezza nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. “Da una analisi dei bisogni del nostro territorio è emersa la necessità di favorire l’integrazione sociale dei cittadini stranieri – spiega l’assessore Della Corte – Il Centro Polifunzionale potrà quindi essere certamente il “mezzo” più opportuno per rimuovere pregiudizi e allo stesso tempo promuovere servizi di accompagnamento per cittadini immigrati regolari”.
Da qui il progetto “Passepartout” (referente progettuale l’architetto Angelo Mirra) con la richiesta di finanziamento inoltrata alla Prefettura di Salerno e alla Segreteria Tecnica del PON.In questo ambito, i fondi concessi dall’Autorità di Gestione del Pon saranno utilizzati per finanziare opere di ristrutturazione, adeguamento e riqualificazione di immobili pubblici, da utilizzare per servizi di formazione, orientamento, accompagnamento al lavoro, mediazione culturale, assistenza socio-psicologica, apprendimento linguistico, attività ricreative.
UFFICIO STAMPA
FONTE: http://www.comune.battipaglia.sa.it/
27/09/2010 - “Passepartout” è il nome del progetto del Settore Politiche Sociali, coordinato dall'Assessore al ramo, che mira a favorire l’integrazione nella comunità di cittadini immigrati regolari.
In sostanza si risponde con il piano comunale alle direttive del Programma Operativo Nazionale (PON), che prevede l’erogazione di finanziamenti per le “iniziative volte a favore dell’integrazione e dell’inclusione sociale della popolazione immigrata a rischio di emarginazione sociale ed economica”.
Il PON si articola su tre punti fondamentali : Sicurezza, Sviluppo e Legalità e si propone di migliorare le condizioni di sicurezza nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. “Da una analisi dei bisogni del nostro territorio è emersa la necessità di favorire l’integrazione sociale dei cittadini stranieri – spiega l’assessore Della Corte – Il Centro Polifunzionale potrà quindi essere certamente il “mezzo” più opportuno per rimuovere pregiudizi e allo stesso tempo promuovere servizi di accompagnamento per cittadini immigrati regolari”.
Da qui il progetto “Passepartout” (referente progettuale l’architetto Angelo Mirra) con la richiesta di finanziamento inoltrata alla Prefettura di Salerno e alla Segreteria Tecnica del PON.In questo ambito, i fondi concessi dall’Autorità di Gestione del Pon saranno utilizzati per finanziare opere di ristrutturazione, adeguamento e riqualificazione di immobili pubblici, da utilizzare per servizi di formazione, orientamento, accompagnamento al lavoro, mediazione culturale, assistenza socio-psicologica, apprendimento linguistico, attività ricreative.
UFFICIO STAMPA
FONTE: http://www.comune.battipaglia.sa.it/
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domenica 15 agosto 2010
CAPACCIO: ARRESTATO SPACCIATORE NORDAFRICANO CON 130 GRAMMI DI HASHISH
CAPACCIO: ARRESTATO SPACCIATORE NORDAFRICANO CON 130 GRAMMI DI HASHISH
I Carabinieri della Compagnia di Agropoli, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto in flagranza di reato JABRANE Abderrahim, 54enne marocchino, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari della Stazione di Capaccio Scalo, nel corso di uno specifico servizio predisposto per contrastare il fenomeno di spaccio delle sostanze stupefacenti, hanno notato l’uomo assumere un atteggiamento particolarmente guardingo ogni volta che veniva avvicinato da un’autovettura. Dopo aver seguito con attenzione i suoi spostamenti, hanno deciso di entrare in azione controllandolo. Durante la perquisizione personale e locale, i militari hanno trovato una stecchetta di sostanza stupefacente del tipo hashish e, poco distante da lui, una busta contenente ulteriori quattro stecche della medesima sostanza. Alla successiva perquisizione veicolare, i Carabinieri hanno rinvenuto, occultato all’interno del filtro dell’aria, un panetto di hashish. Visti gli elementi a suo carico e contattato il Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, JABRANE è stato tratto in arresto. La sostanza stupefacente, dal peso complessivo di circa 130 grammi, è stata posta sotto sequestro insieme alla somma di 240 euro, in banconote di vario taglio, ritenuta sicuro provento dell’attività illecita. Proseguono i controlli.
www.12mesi.it
I Carabinieri della Compagnia di Agropoli, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto in flagranza di reato JABRANE Abderrahim, 54enne marocchino, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari della Stazione di Capaccio Scalo, nel corso di uno specifico servizio predisposto per contrastare il fenomeno di spaccio delle sostanze stupefacenti, hanno notato l’uomo assumere un atteggiamento particolarmente guardingo ogni volta che veniva avvicinato da un’autovettura. Dopo aver seguito con attenzione i suoi spostamenti, hanno deciso di entrare in azione controllandolo. Durante la perquisizione personale e locale, i militari hanno trovato una stecchetta di sostanza stupefacente del tipo hashish e, poco distante da lui, una busta contenente ulteriori quattro stecche della medesima sostanza. Alla successiva perquisizione veicolare, i Carabinieri hanno rinvenuto, occultato all’interno del filtro dell’aria, un panetto di hashish. Visti gli elementi a suo carico e contattato il Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, JABRANE è stato tratto in arresto. La sostanza stupefacente, dal peso complessivo di circa 130 grammi, è stata posta sotto sequestro insieme alla somma di 240 euro, in banconote di vario taglio, ritenuta sicuro provento dell’attività illecita. Proseguono i controlli.
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sabato 8 maggio 2010
CAPACCIO: DUE MAROCCHINI PIZZICATI CON LA DROGA, ARRESTATI
Capaccio. Due marocchini pizzicati conm la droga, arrestati
I Carabinieri della Compagnia di Agropoli, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto RABEH Mohamed e REMZAOUI Abderrazak, entrambi cittadini marocchini di 29 e 30 anni già conosciuti alle Forze di Polizia, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. I militari della Stazione di Capaccio Scalo, nel corso di uno specifico servizio predisposto per contrastare il fenomeno di spaccio delle sostanze stupefacenti, hanno notato i due aggirarsi per le vie di Gromola con un atteggiamento particolarmente guardingo. Dopo aver seguito i loro spostamenti, hanno deciso di entrare in azione controllandoli. Durante la perquisizione personale i militari hanno trovato oltre quaranta stecchette dal peso complessivo di circa 75 grammi di sostanza stupefacente verosimilmente tipo hashish anche la somma contante di 350 euro, in banconote di vario taglio, sicuro provento di spaccio. Visti gli elementi a loro carico e contattato il Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, i due sono stati dichiarati in stato di arresto e tradotti presso la Casa Circondariale di Salerno Fuorni a disposizione dell’A.G. competente. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.
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I Carabinieri della Compagnia di Agropoli, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto RABEH Mohamed e REMZAOUI Abderrazak, entrambi cittadini marocchini di 29 e 30 anni già conosciuti alle Forze di Polizia, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. I militari della Stazione di Capaccio Scalo, nel corso di uno specifico servizio predisposto per contrastare il fenomeno di spaccio delle sostanze stupefacenti, hanno notato i due aggirarsi per le vie di Gromola con un atteggiamento particolarmente guardingo. Dopo aver seguito i loro spostamenti, hanno deciso di entrare in azione controllandoli. Durante la perquisizione personale i militari hanno trovato oltre quaranta stecchette dal peso complessivo di circa 75 grammi di sostanza stupefacente verosimilmente tipo hashish anche la somma contante di 350 euro, in banconote di vario taglio, sicuro provento di spaccio. Visti gli elementi a loro carico e contattato il Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, i due sono stati dichiarati in stato di arresto e tradotti presso la Casa Circondariale di Salerno Fuorni a disposizione dell’A.G. competente. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.
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lunedì 29 marzo 2010
MAGHREBINI ACCOLTELLANO CITTADINO RUSSO.
Capaccio: accoltellato cittadino russo, s'indaga
Ancora un grave episodio di violenza nella Piana del Sele. Una lite sfocia in una durissima colluttazione, spunta un coltello e un uomo viene ferito. Solo il caso vuole che il colpo che gli viene inferto non leda organi vitali. Sono da poco trascorse le ore 24 quando, nei pressi di un bar in località Licinella, a Capaccio Scalo, alcune persone che sembrano impegnate in una normale discussione iniziano improvvisamente ad urlare e poi a suonarsele di santa ragione. Ad avere la peggio è un cittadino russo che viene circondato da alcuni extracomunitari, probabilmente marocchini, e mentre cerca di difendersi, viene ferito con un’arma da taglio, probabilmente un coltello. Il colpo ricevuto all’addome e la copiosa perdita di sangue lo costringono ad allertare i soccorsi: l’uomo viene portato d’urgenza all’ospedale di Agropoli, ma per fortuna la ferita non è grave come parso inizialmente. Il russo se la cava con 7 giorni di prognosi, già in ospedale è stato ascoltato dai carabinieri che stanno indagando per chiarire la dinamica dei fatti, ma soprattutto le motivazioni che hanno spinto gli extracomunitari a colpirlo con una coltellata che solo per una questione di centimetri non gli è costata la vita.
http://www.cilentonotizie.it/
Ancora un grave episodio di violenza nella Piana del Sele. Una lite sfocia in una durissima colluttazione, spunta un coltello e un uomo viene ferito. Solo il caso vuole che il colpo che gli viene inferto non leda organi vitali. Sono da poco trascorse le ore 24 quando, nei pressi di un bar in località Licinella, a Capaccio Scalo, alcune persone che sembrano impegnate in una normale discussione iniziano improvvisamente ad urlare e poi a suonarsele di santa ragione. Ad avere la peggio è un cittadino russo che viene circondato da alcuni extracomunitari, probabilmente marocchini, e mentre cerca di difendersi, viene ferito con un’arma da taglio, probabilmente un coltello. Il colpo ricevuto all’addome e la copiosa perdita di sangue lo costringono ad allertare i soccorsi: l’uomo viene portato d’urgenza all’ospedale di Agropoli, ma per fortuna la ferita non è grave come parso inizialmente. Il russo se la cava con 7 giorni di prognosi, già in ospedale è stato ascoltato dai carabinieri che stanno indagando per chiarire la dinamica dei fatti, ma soprattutto le motivazioni che hanno spinto gli extracomunitari a colpirlo con una coltellata che solo per una questione di centimetri non gli è costata la vita.
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