mercoledì 22 ottobre 2008

Immigrazione nella Piana...CUI PRODEST?

E' ormai cosa palese che la presenza degli immigrati clandestini di origine maghrebina nella Piana è incentrata sulla necessità criminale di veicolare la droga in tutto il territorio. Il principale punto di snodo storico del narcotraffico nella Piana è Battipaglia, e precisamente Piazza della Repubblica, luogo nel quale gli ultimi lustri hanno registrato una forte concentrazione di maghrebini, anche attraverso l'insediamento in loco di una moschea, nonchè di alcune attività commerciali. Se due più due fa quattro...emerge in tutta evidenza che il narcotraffico di matrice camorristica ha individuato nella presenza di clandestini un ottimo e inestricabile sfiatatoio per facilitare la distribuzione territoriale di hascish, maryuana e cocaina, che ha nei siti di San Nicola Varco, Cioffi, Bivio S. Cecilia, Ponte Barizzo, Campolongo i suoi centri fondamentali.
La copertura pseudomorale conferita da certi sindacati irresponsabili e dall'insulso associazionismo clericale-laico vario, mettendo in rilievo il falso alibi dell'impiego (tra l'altro precario) di questi immigrati nell'agricoltura, incombe come una cappa ed impedisce alla popolazione autoctona di lasciar comprendere i motivi reali che presiedono a monte dell'invasione di clandestini islamici nella Piana del Sele.

CARPENS TUA POMA NEPOTES
Praedur

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