sabato 21 marzo 2009

ANCHE IL SINDACO DI EBOLI SI OPPONE ALL'INSANA INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONALE

Eboli. La Regione occupa S.Nicola Varco. Il sindaco Melchionda dice no!

Il Sindaco di Eboli, Martino Melchionda, diffida la Regione Campania affinché non immetta volumi nell’area di San Nicola Varco. Il caso è esploso in mattinata, quando il primo cittadino di Eboli ha ricevuto comunicazione dai carabinieri di interventi che si stavano effettuando presso San Nicola Varco. Sembra che la Regione abbia deciso di liberare una parte del piazzale di San Nicola Varco, dove sistemare prefabbricati, case smontabili. «Si tratta di un atto gravissimo, frutto di una scorrettezza istituzionale inaccettabile - sottolinea il Sindaco di Eboli, Martino Melchionda -. Sul nostro territorio qualcuno ha deciso di realizzare nuovi alloggi, senza nemmeno informare il Comune. Il tutto avverrebbe calpestando gli accordi, assunti proprio con la Regione Campania, che prevedevano che l’area fosse sgomberata, venisse bonificata e messa in sicurezza. Tutto ciò per avviare la realizzazione del Polo Agroalimentare, un’occasione irrinunciabile per l’intera Campania. Ora qualcuno dovrebbe informare, invece, l’intera regione Campania, che si stanno mettendo in atto interventi che, di fatto, impediscono il decollo dell’importante struttura». Poi Melchionda ricorda i termini dell’accordo tra Comune di Eboli e Regione Campania in merito al destino degli immigrati attualmente a San Nicola Varco: «L’accordo assunto con la Regione Campania prevedeva la sistemazione di alcuni extracomunitari in una zona limitrofa, proprio perché l’intenzione era di liberare e bonificare San Nicola Varco. Naturalmente tutto sarebbe dovuto avvenire al termine di una verifica sulle presenze, perché gli interventi erano indirizzati agli immigrati regolari o regolarizzabili. Così come sta agendo la Regione, invece, si va verso una sorta di stabilizzazione che è in realtà una vera e proprio ghettizzazione. Se l’intenzione è di realizzare un piccolo paese nella struttura di San Nicola Varco, con immigrati che neppure si conoscono, senza alcuna verifica, Eboli è decisamente contraria e lotterà con tutte le sue forze. Ci chiediamo quali siano i progetti e gli obiettivi di una stabilizzazione che comprenda tutto e tutti, senza alcun controllo, su un territorio che non è preparato. Fino a quando abbiamo ragionato sulla bonifica, allora l’accordo c’era, perché l’obiettivo finale era la sistemazione degli immigrati regolari e la liberazione di San Nicola Varco per ospitare il Polo Agroalimentare, così come previsto anche dal nostro strumento urbanistico. Ma ci opporremo ad ogni intervento che punti ad aumentare i volumi in quella zona». Da Eboli parte una richiesta precisa. «Si deve fermare tutto, perché sul suo territorio è necessario che si esprima il Consiglio comunale. Ogni azione deve essere concordata, così come quelle previste dal recente accordo che ora la Regione vorrebbe calpestare. Ci opporremo a qualsiasi atto unilaterale. Anzi, in questa vicenda deve scendere in campo il Governo nazionale, attraverso il Ministero dell’Interno, poiché in quella zona ci sono centinaia di immigrati irregolari».

fonte: www.12mesi.it

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