mercoledì 4 marzo 2009

DENUNCIATI ITALIANI CHE FITTAVANO ABUSIVAMENTE CASE AGLI STRANIERI

All’alba di oggi, la Guardia di Finanza di Eboli, unitamente a personale della Polizia Municipale e della Polizia di Stato del Commissariato di Battipaglia, ha espletato una serie di perquisizioni domiciliari delegate dalla Procura della Repubblica di Salerno e volte al contrasto dell’immigrazione clandestina sulla litoranea di Eboli, ove notoriamente dimorano un gran numero di cittadini di origine extracomunitaria, la maggior parte dei quali sprovvisti di permesso di soggiorno. I militari della Compagnia di Eboli, con l’ausilio di unità cinofile del Gruppo di Salerno ed unitamente agli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Municipale, sono intervenuti in località Campolongo, nei pressi di via Silvio Pellico, al fine di dare esecuzione ad alcuni decreti di perquisizione domiciliare da eseguire presso 11 mini appartamenti ubicati in uno stesso stabile di due piani risultato essere totalmente abusivo nella zona. In particolare, i suddetti immobili erano di proprietà di due fratelli italiani di circa 45 anni con svariati precedenti per sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; peraltro è emerso che questi ultimi stipulavano con alcuni suoi inquilini in regola con il permesso di soggiorno dei singoli contratti di locazione regolarmente registrati presso l’Agenzia delle Entrate di Salerno, al solo fine di eludere la nuova stringente normativa relativa agli affitti concessi ad extracomunitari, che prevede qualora questi ultimi siano irregolari, finanche il sequestro e la successiva confisca degli immobili. Alle operazioni ha preso parte anche un equipaggio dei Vigili del Fuoco di Salerno, che nelle prime ore della mattina ha assicurato idoneo supporto logistico fornendo illuminazione ed attrezzatura idonea a rimuovere ostacoli fissi rinvenuti all’atto dell’accesso presso gli immobili. All’arrivo delle Forze dell’ordine, numerose persone di origine extracomunitaria, pur colte nel sonno, si sono date immediatamente alla fuga, mentre sono state fermate ed identificate 35 persone di origine extracomunitaria, individuandone 11 prive del permesso di soggiorno e dei documenti personali di riconoscimento, che dichiaravano agli agenti generalità fittizie. Si è reso pertanto necessario procedere nel corso della notte all’effettuazione dei rilievi fotodattiloscopici presso gli uffici della Polizia di Stato di Battipaglia ed i successivi riscontri presso la Questura di Salerno, al fine di effettuare la comparazione dei rilievi personali dei fermati e riscontrare la loro reale identità, nonché eventuali precedenti provvedimenti di espulsione dal territorio dello Stato italiano. Al riguardo è emerso che tra gli 11 extracomunitari fermati, 3 erano già stati in precedenza oggetto di provvedimento espulsivo mediante foglio di via obbligatorio in varie località d’Italia (Caltanissetta, Agrigento e Gela); la vigente legge sull’immigrazione prevede a fronte del mancato rispetto del decreto di espulsione la reclusione da uno a quattro anni, nonché l’arresto obbligatorio in flagranza. Per questo motivo sono stati arrestati e saranno processati con rito direttissimo presso il Tribunale di Salerno. Nei confronti degli altri otto fermati è stato invece disposto il decreto di espulsione dal territorio della Stato italiano che verrà eseguito mediante accompagnamento alla frontiera o presso un Centro di accoglienza o, in mancanza di posti, mediante foglio di via obbligatorio entro cinque giorni; in caso di inottemperanza a tale ordine verranno anch’essi arrestati, processati e definitivamente espulsi. Nel corso dell’operazione sono state anche effettuate perquisizioni per stupefacenti nonché fermati e sottoposti a sequestro due autoveicoli privi di documenti di circolazione, mentre all’interno degli immobili perquisiti sono state rinvenute pessime condizioni igieniche. Pertanto, per l’immobile in questione è stato definitivamente deliberato il suo abbattimento, in quanto risultato essere abusivo e con numerosi allacci clandestini alla fornitura di acqua potabile ed energia elettrica; nello stesso immobile, di circa due piani, erano infatti disponibili circa 70 posti letto dati in affitto a circa cento euro mensili ciascuno.

Fonte: http://www.colonnarotta.it/

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