giovedì 19 novembre 2009

S. NICOLA VARCO, CENTRO DELLO SPACCIO DI HASHISH GESTITO DAI NORDAFRICANI. I FALSI PROFETI DEL BUONISMO PSEUDOUMANITARIO SMENTITI DAI FATTI.

Droga nella Piana: sei arresti

• Sgominata una rete di spacciatori di hashish che operava tra i marocchini accampati nella struttura regionale sgomberata a San Nicola Varco. Sei sono gli extracomunitari assicurati alla giustizia. Un settimo, il capo dell’organizzazione, è riuscito a fuggire. • L’operazione antidroga denominata "Gold black", coordinata dalla Dda di Salerno, diretta dal Procuratore Franco Roberti, ha portato all’emissione di 4 ordini di fermi e 2 arresti in flagranza di spaccio, eseguiti dai carabinieri della compagnia di Eboli, diretta dal tenente colonnello Nobile Risi.
• Nella giornata di ieri i carabinieri hanno eseguito gli arresti di Abdel Mortachi, 25 anni, Azdine Makbor, 18, Nouredine El Moufid, 24, e Inb El Jalil El Mokhtar, 35. Tutti sono stati colpiti da un’ordinanza di misura cautelare in carcere per associazione a delinquere finalizzato all’acquisto, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Della stessa organizzazione fanno parte anche Said Mortajil, 21 anni, e Mhammedi Ajdir, 23, che sabato sera sono stati arrestati in flagranza di spaccio dai carabinieri del nucleo operativo della locale compagnia, guidato dal tenente Francesco Manna. Said Mortajil e Inb El Jalil El Mokhtar erano giá stati arrestati in una precedente operazione dei carabinieri contro lo spaccio al minuto nel ghetto di San Nicola Varco.
• L’operazione "Gold black" è partita con l’arresto di un giovane pusher avvenuto a Campagna. In quell’occasione i carabinieri trovarono tracce e collegamenti dell’arrestato con uno spacciatore marocchino che operava a San Nicola Varco. Il nordafricano era organico al "clan" che faceva base proprio nella struttura regionale abbandonata e mai destinata alla sua funzione di mercato ortofrutticolo. I carabinieri in queste settimane hanno portato a termine lunghi appostamenti in zona, risalendo ai componenti dell’associazione a delinquere che aveva monopolizzato lo spaccio di hashish nella Piana e nei Picentini e smerciava etti di droga ogni fine settimana.
• Il cerchio delle indagini si è stretto così intorno al ghetto di San Nicola Varco. I carabinieri hanno a lungo monitorato l’area con appostamenti di giorno e di notte. Nel corso delle attivitá sono stati controllati numerosi assuntori di stupefacente che facevano rifornimento di hashish dagli spacciatori marocchini. I carabinieri hanno accertato anche il luogo dello spaccio. Lo scambio avveniva sul ponticello che sovrastata il canale di irrigazione che scorre sul perimetro dell’ex mercato. Lo spaccio era perlopiù diurno. Non più tardi delle 21. Dopo lo sgombero del campo dell’11 novembre, i pusher si erano spostati a Cioffi. Il loro riferimento era una roulotte. • Sabato notte l’ultimo arresto che ha accelerato i tempi di tutta l’operazione, con la decisione della Procura di emettere i provvedimenti di fermo.
Massimiliano Lanzotto

http://www.lacittàdisalerno.it/

3 commenti:

costantino ha detto...

altro che lavoratori.
quel somaro di epifani ne ha parlato pure al raduno dell'inutile cgil 1 settiman fa

Anonimo ha detto...

Il problema che a parte noi, non esiste una controparte dialettica, e così, le farneticazioni di buonisti, sindacalisti e giornalisti hanno mediaticamente il sopravvento.

Silarus

costantino ha detto...

bisogna creare una rete, una ragnatela che si estenda piano piano in internet.
trovare altri siti di denuncia.
altre persone.
e ingrandirsi sempre più.
GOTT MIT UNS